Una ragazza si sta confessando: "Padre, ho peccato.... l'altro
giorno sono andata a letto con il migliore amico del mio fidanzato,
sa, è venuto a trovarmi, eravamo in casa da soli, tra un bicchiere
di vino e della buona musica, siamo finiti in camera da letto, è che
sono molto volatile!"
e il prete: "si dice volubile figliola,volubile!!!"
Il giorno dopo ritorna la stessa ragazza, stessa solfa:"Padre, sono
una peccatrice, è succeso di nuovo, questa volta con l'elettricista,
io amo molto il mio ragazzo, ma non so, è venuto questo signore ad
aggiustarmi la tv e senza accorgermene siamo finiti sul tavolo della
cucina, sa padre sono molto volatile!!
"VOLUBILE figliola, volubile!!! "
Giorno seguente si ripresenta: "Padre, mi aiuti, mi vergogno di me
stessa, questa volta è successo con il mio istruttore di tennis,
finito l'allenamento mi ha offerto da bere, una passeggiata al
tramonto e siamo finiti nudi sulla sabbia... sa, sono molto.. vol..
vola... volu... come si dice padre?"
"TROIA, figliola, TROIA!!!!!!"
Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per la sua prima messa
e quasi non riusciva a parlare. Domandò quindi all'arcivescovo come poteva fare per rilassarsi e questi gli suggerì di mettere un goccio di Tequila nell'acqua della Messa.
Così fece.
Si sentì così bene che avrebbe potuto fare la predica in mezzo a una tempesta!
Però quando tornò in canonica, trovò la seguente lettera dell'Arcivescovo:
Caro Don Angelo, sento il bisogno di farLe qualche piccolo appunto:
- La prossima volta, metta un pò di Tequila nell'acqua e non viceversa,
e non sta bene mettere limone e sale sul bordo del calice.
-La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo.
-Ci sono 10 comandamenti e non 12.
-Ci sono 12 discepoli e non 10.
-I vizi capitali non sono i peccati di quei "luridoni" di Roma!
- Non ci si riferisce alla croce come "quella grande T di legno".
- Non ci si riferisce a Gesù Cristo e i suoi discepoli come "JC e la sua band".
- Non ci si riferisce a Giuda come "quel figlio di pxxxxxa", e sua madre
e suo padre non erano rispettivamente una zoccola e un ricchione.
- Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono "Il Vecchio, Junior e il Fantasmino".
- La toilette dove ha orinato a metà messa in realtà era il confessionale....
e non è bello bestemmiare perchè non hanno messo lo sciacquone!
- L'iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata lodevole,
però ballare la macarena e fare il trenino mi sembra esagerato.
- L'acqua santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata.
- Le Ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua delle patatine come antipastini e accompagnate dal vin santo.
- Quello sulla croce, anche se con la barba assomiglia a Che Guevara, non era lui, ma Nostro Signore Gesù Cristo.
- Cerchi di indossare le mutande, e quando ha caldo eviti di rinfrescarsi tirando su la tonaca.
- I peccatori quando muoiono vanno all'inferno e non "a farsi fotxxxe".
- La messa deve durare 1 ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quello che girava vestito di nero è il sagrestano, non "quel cornuto dell'arbitro".
- Quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo, non "una checca in gonna rossa".
- La formula corretta è "la messa è finita, andate in pace" e non "Che mal di testa, andate tutti fuori dai coxxxxni."
Per il resto mi pare andasse tutto bene.
L'Arcivescovo
Un ragazzo entra in una farmacia e dice al titolare:
- Dottore, mi dia un preservativo; la mia nuova ragazza mi ha invitato a
cena a casa sua. Usciamo già da tre mesi e la cosa si sta facendo
"calda". Penso proprio che stasera le farò provare il biscotto...
Il farmacista gli dà il preservativo ed il giovane esce. Rientra
immediatamente e dice:
- Dottore, per favore, me ne dia un altro, perché anche la sorella della
mia ragazza è un gran pezzo di gnocca; non fa altro che incrociare le
gambe davanti a me e qualche volta le vedo anche la topa! Mi sa che
anche lei vuole qualcosa, e, dato che stasera vado a cena da loro... sa
com'è...
Il farmacista gli dà il secondo preservativo e lui esce. Come prima,
rientra immediatamente e dice:
- Dottore, forse è meglio che me ne dia un altro, perché anche la mamma
della mia fidanzata è una gran topa! La signora, quando la figlia non
c'è, mi si struscia addosso in un modo che mi fa impazzire, e siccome
stasera vado a cena da loro, capisce...
Arriva l'ora di cena e il ragazzo è seduto a tavola a fianco della
fidanzata, con la madre e la sorella di fronte. Entra il padre della
fidanzata e si siede a tavola. Il ragazzo abbassa immediatamente la
testa, unisce le mani e comincia a pregare:
- Signore, grazie per questo cibo, bla bla bla, ti ringraziamo per
questo cibo...
Passano cinque minuti e lui prosegue:
- Benedici Signore questo pane, bla bla bla...
Tutti si scambiano sguardi sorpresi; la fidanzata gli si avvicina e gli
sussurra all' orecchio:
- Amore, non sapevo che fossi così credente!
E lui:
- E io non sapevo che tuo padre facesse il farmacista!!!